SE LA CANTANO E SE LA SUONANO.
Continuiamo il discorso aperto
nei precedenti post:
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Lettera
al cittadino elettore.
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Esiste
un modo diverso di essere cittadino.
Perché adesso il post ha questo
titolo cerchiamo di capirlo insieme.Il Comune, anche altri enti, ma qui parliamo del Comune, è disciplinato da un decreto legislativo dell’anno 2000 composto da 275 articoli più qualche articolo bis e ter. Questa normativa ha subito negli anni e fino ad oggi ( decreto legge del 24 aprile ) una serie continua di modifiche che sostanzialmente hanno introdotto controlli, verifiche, ed altri principi roboanti in cui l’elemento base è sempre comunque il principio di legittimità.
Ora ognuno sa che il principio di legittimità governa l’attività pubblica dal tempo dei tempi, ma che esso proprio per il suo carattere astratto e formale non ha mai impedito sprechi, corruzione ed una altra dozzina di reati che nel codice penale sono descritti alla voce delitti contro la pubblica amministrazione.
Ovviamente ogni tanto nella legge compaiono parole come verifica di efficienza, verifica di risultati, di programmi etc. ma in sostanza tutto si risolve in una serie di soggetti che devono controllare tutto, si controllano fra loro ed alla fine non si controlla più niente tanto che lo stesso legislatore se ne è reso conto ed ha dovuto modificare l’art. 148 della legge a far data dal 13.03.2014 dando il compito alla corte dei conti di verificare, con cadenza semestrale, il funzionamento dei controlli interni dei comuni. , nonché la legittimità e la regolarità delle gestioni.
Caro elettore, capisci da solo che il sistema attuale finalizzato all'interno non funziona e tra l’altro assume anche aspetti comici se non schizofrenici; ad esempio: la legislazione attuale sui comuni affida ai segretari comunali una serie di incarichi tutti relativi ai controlli interni e per ultimo addirittura funzioni relative alla lotta contro la corruzione nella pubblica amministrazione e ……….. nella riforma della P.A. di cui alla attuale proposta governativa sottoposta a consultazione on line che viene proposto? l’abolizione della figura del segretario comunale!
Torniamo a noi. Abbiamo detto: se la cantano e se la suonano.
Delle risultanze di questi controlli, di cui il 90% riferiti a consuntivo di gestione e non durante, abbiamo mai avuto completezza di informazione? Qualche gossip, qualche diceria, qualche titolo ad effetto sui giornali locali e poi? Insomma tutta attività sempre interna all’ente e per gli addetti ai lavori.
Questo mi ricorda tanto il sonetto di Trilussa, recentemente citato da Scalfari su Repubblica. Due re si incontrano su una nave con grande festa di popolo: uno fa all’altro:
-Stai bene? - Grazzie. E te? e la Reggina? - Allatta.- E er Principino? - Succhia.
- E er popolo? - Se gratta. - E er resto? - Va da sé...
- Benissimo! - Benone! La Patria sta stranquilla; annamo a colazzione... -
E er popolo lontano, rimasto su la riva, magna le nocchie e strilla:
- Evviva, evviva, evviva... -E guarda la fregata sur mare che sfavilla
Ma il popolo dei contribuenti non vuole più rimanere sulla riva. Due righe dell’art.162 con riferimento al bilancio annuale dei comuni dicono che “ Gli enti assicurano ( bontà loro ) ai cittadini …… la conoscenza dei contenuti significativi e caratteristici del bilancio annuale e dei suoi allegati con le modalità previste dallo statuto e dai regolamenti. “
ECCO LA CHIAVE! Sono lo statuto ed i regolamenti che consentono l’accesso del cittadino ai dati, alla conoscenza e conoscere significa verificare, …… controllare, ……… giudicare.
E chi approva e/ o modifica lo statuto ed i regolamenti per consentire verifica, controllo e giudizio dei cittadini? Il consiglio comunale e la giunta comunale. Cioè sempre quelli che noi andiamo ad eleggere.
Da qui la proposta di governo di Perugia dei Valori e le sue quattro regolette.
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